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Templum Minervae forum ufficiale del Tempio di Minerva
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Evola
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Autore |
Messaggio |
Floria Profano addentrato
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Registrato: 08/01/12 14:14 Messaggi: 78
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Sì, lo so, molti di voi non ne potranno più.
Ecco le mie domande: qual è il libro migliore secondo voi, fra i molti che ha scritto? E perché?
E ancora: quali sono i limiti di questo autore? I suoi errori?
Lo scrivo perché proprio di recente mi è capitato di assistere a una discussione in cui le tesi di questo autore venivano sposate in toto e sopra tutto, cosa che mi ha lasciato un po' perplessa (questione Etruschi, Pitagorici, matriarcato vs patriarcato, Dee contro Dei...) e mi piacerebbe conoscere la vostra opinione, i vostri "contro" più che i vostri "pro". |
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VKK Profano
Iscritti
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Registrato: 09/01/12 22:33 Messaggi: 43
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Brevemente, ché tanto una questione simile non la si può affrontare in maniera succinta con pretese di esaustività.
Testo migliore: dal mio punto di vista, ad oggi, La Tradizione Ermetica. Pur con i suoi limiti (ma vertiamo nel campo delle 'equazioni personali' e delle 'interpretazioni').
Aggiungo, su un altro versante, Cavalcare la Tigre.
'Contro': una limitata e falsata visione metastorica, da cui discendono fortissime tare applicative in sede propriamente storica (per esempio l'interpretazione evoliana del Rinascimento, del Risorgimento, del Medioevo e via dicendo). Ciò dipende un po' dalle suddette 'equazioni personali', ma molto e soprattutto dall'adesione incondizionata del Barone a una serie di principi, la cui 'pratica applicazione' sul piano del divenire storico non sempre segue, a mio sommesso parere, criteri logico-matematici stringenti.
'Pro': Evola offre una visione del mondo, un quadro d'insieme assolutamente poderoso, in cui (pur con tutti i suoi limiti ed 'errori', se così li vogliamo chiamare - e in ogni caso non è che Evola abbia commesso solo 'errori') non si lascia alcuna possibilità di fuga a nessun livello. Una visione tale per cui l'uomo che si richiama alla Tradizione, essendone in realtà chiamato, aderisce a una visione folgorante che lo scuote integralmente, oppure non aderisce. Molto semplicemente Evola ti dice: o sei uomo della Tradizione o sei qualcos'altro (o, simpliciter, non sei). |
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